Il sushi (寿司) è forse il piatto più conosciuto della cucina giapponese.
L’ingrediente principale è il riso, unito ad altri ingredienti come pesce crudo (o cotto), alghe, verdure, uova ecc.
Il termine sushi significa “aspro”, in riferimento al condimento che viene usato per il riso, nel quale il sapore dell’aceto, unito allo zucchero e al sale, spicca in modo particolare.
Nella gamma del sushi non è incluso solo quello più comune, ovvero il nigirizushi (la polpettina di riso condito guarnita con una fettina di pesce, solitamente crudo), bensì una lunga lista di varianti, ottenute combinando gli ingredienti in maniera differente e dando ad essi forme diverse. Comunemente nei ristoranti si trova il Makizushi, che ha forma di rotolini di riso ripieni ottenuti grazie all’uso di un tappetino di bambù chiamato makisu. A sua volta il makizushi presenta sottocategorie con ben precise caratteristiche. Qualche esempio:
I condimenti più comuni del sushi sono la salsa di soia, il wasabi e lo zenzero dolce sottaceto (gari).
In Giappone i sushi bar sono molto diffusi e se ne possono trovare di due tipi. Si può infatti andare in un ristorante e ordinare una singola portata di sushi, oppure provare il kaiten-zushi, dove si può scegliere il tipo di sushi che si preferisce da una serie di piattini posti pochi minuti prima su un nastro trasportatore.
Curiosità:
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Chiara “Midori” S.
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