Per prima cosa creiamo l’impasto per la sfoglia dei gyōza in una ciotola, mescolando la farina con acqua e sale. Lavoriamo il tutto fino a quando non si ottiene un composto ben omogeneo ed elastico, per poi ricoprire l’impasto e lasciarlo riposare per una mezz’ora.
Come seconda fase, ci dedichiamo alla preparazione del ripieno, prendendo un’altra ciotola e lavorando piano piano la carne; aggiungiamo mano a mano l’aglio e lo zenzero macinati, i cipollotti e la verdura tagliati, l’erba cipollina, un pizzico di zucchero e la salsa di soia assieme a un po’ di sale, pepe e olio. Continuiamo a impastare fino a quando tutti gli ingredienti non si sono amalgamati tra di loro.
(In alternativa si può anche usare un frullatore per il ripieno.)
Quando la pasta si è riposata, prendiamola e poggiamola sul tavolo infarinato per lavorarla e creare delle piccole sfere; grazie all’aiuto di un mattarello stendiamo le sfere creando dei dischi, che saranno le basi dei nostri gyōza. Evitando di esagerare, prendiamo un cucchiaio di ripieno alla volta per poggiarlo all’interno di ogni disco, poi chiudiamo i ravioli premendo colle dita e creando delle mezzelune.
Per la cottura, versiamo un po’ di olio di semi in una padella e mettiamo a rosolare i gyōza: quando la loro parte inferiori si sarà abbrustolita, aggiungiamo un po’ d’acqua nella padella e copriamola col coperchio, fino a quando l’acqua sarà stata assorbita del tutto.
Terminata la cottura, serviamo i ravioli ben caldi assieme a della salsa di soia (alla quale si può anche aggiungere altro zenzero).
Itadakimasu! ツ
a cura di Francesco Fiore
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