Per preparare gli onigiri è necessario sciacquare molto bene il riso, quindi come prima cosa collochiamolo in un colino e procediamo a far scorrere una buona quantità d’acqua attraverso il riso, “massaggiandolo” anche con le mani, fino a quando smetterà di essere bianca (per via dell’amido) e inizierà a essere limpida.
Dopo essere stato sciacquato, il riso sarà pronto per essere cotto, quindi prendiamo una pentola piena d’acqua e mettiamolo a cuocere coperto. Quando avrà assorbito del tutto l’acqua, svuotiamo la pentola e lasciamo il riso a riposare in un contenitore basso.
A seconda di quanto tempo si ha a disposizione, si può scegliere se usare a questo punto del pesce fresco, cuocendolo in padella con un po’ d’olio, o se usare dei filetti già pronti.
(La comodità degli onigiri sta anche nella grande varietà di ingredienti utilizzabili, quindi come ripieno si potranno usare anche verdure o pollo.)
Scelto e preparato il ripieno delle polpette, mettiamolo in una ciotola e spezzettiamolo in modo da rendere il pesce facilmente dosabile. Quando il riso si sarà raffreddato, iniziamo a prendere con una mano il nostro cereale (senza esagerare) e con l’altra un pizzico di sale, impastandoli e andando a creare la base delle nostre polpette. Dopo aver creato una sorta di conca, prendiamo il pesce e adagiamolo al centro dell’onigiri, aggiungendo un pochino di maionese.
Fatto ciò, prendiamo altro riso e chiudiamo la nostra polpetta continuando a premere in modo da darle la forma desiderata, sia essa tonda, triangolare o cilindrica. Ѐ necessario avere una certa manualità per modellare bene gli onigiri, quindi possiamo aiutarci anche usando degli stampi.
Completate le nostre polpette, prendiamo il foglio di alga nori e tagliamolo in strisce, mettendole a bagno per un minuto. Quando si saranno inumidite, posizioniamole una ad una sui lati degli onigiri premendo un poco, per creare la classica zona in cui si andranno a impugnare le polpette senza sporcarsi le mani.
A piacere, si possono aggiungere da un lato anche dei semi di sesamo. Consigliamo di servire il tutto accompagnato con della salsa di soia.
Itadakimasu! ツ
a cura di Francesco Fiore
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